15 Dic Bonifico parlante per usufruire dei bonus casa
Il bonifico parlante è lo strumento di pagamento che garantisce il riconoscimento delle detrazioni per Bonus Casa da parte della Agenzia delle Entrate.
Hai letto nel nostro articolo quali sono le novità e le riconferme per i BONUS CASA 2018? Se non lo hai ancora fatto ecco il link: Casa: novità e riconferme per i Bonus 2018
Se hai decico di usifruire di questi bonus allora devi fare attenzione al metodo di pagamento: BONIFICO PARLANTE.
Infatti, affinché l’Agenzia delle Entrate ti riconosca le agevolazioni fiscali per le spese sostenute, è necessario che i pagamenti vengano effettuati secondo metodi e modalità specifiche.
Ti serve il bonifico parlante. Non è la stessa cosa del bonifico ordinario a cui siamo abituati bensì si tratta di un bonifico specifico dove dovrai indicare una serie di dati richiesti dall’Agenzia delle Entrate per riconoscerti i Bonus Casa in sede di dichiarazione dei redditi.
COSA SUCCEDE SE SBAGLIO A COMPILARE IL BONIFICO PARLANTE?
Non è possibile correggere il bonifico ma si può solo emetterne un secondo!
L’artigiano o l’impresa edile che ha erogato il servizio o fornito i materiali dovrà emettere una nota di credito per il pagamento già effettuato con restituzione dell’importo.
Insomma è molto meglio fare attenzione e compilare subito correttamente il metodo di pagamento idoneo!
COME SI COMPILA IL BONIFICO PARLANTE?
Per i pagamenti relativi ad esempio a lavori di ristrutturazione presso banche e uffici postali sono a disposizione modelli specifici per pagamenti mediante Bonifico Parlante con il dettaglio dei campi da compilare.
Cosa INDICARE del modello di bonifico parlante?
- che il pagamento è effettuato ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 16 del d.p.r. 917/1986 (per interventi che possono usufruire di detrazioni fiscali)
- tutti gli estremi della fattura emessa dall’impresa edile, ditta, artigiano, …
- la partita iva o il codice fiscale di ditte, imprese, artigiani che hanno effettuato i lavori o fornito i materiali
- i dati di chi effettua il pagamento e a cui sono intestate le fatture (Attenzione: se l’immobile oggetto di ristrutturazione è intestato a più soggetti affinché tutti possano usufruire delle agevolazioni fiscali in dichiarazione dei redditi per la propria quota è necessario indicare i dati di tutti i soggetti che contribuiscono alle spese detraibili).
UNA SOCIETA’ FINANZIARIA PUO’ PAGARE PER CONTO DELL’ACQUIRENTE?
Si, in questo caso però lo sconto fiscale è riconosciuto solo se la società finanziaria effettua il pagamento della spesa al fornitore d’opera o materiali con bonifico che specifichi nome e codice fiscale dell’acquirente.
La data che fa fede per il riconoscimento delle detrazioni fiscali sarà quella del bonifico della società finanziaria che deve rilasciare comunque sempre copia del bonifico all’acquirente.
ATTENZIONE ALLA DATA DEL BONIFICO!
La data del Bonifico Parlante è quella che fa fede per ottenere l’agevolazione fiscale: non quella della fattura e nemmeno quella dell’esecuzione degli interventi di ristrutturazione.
Fai quindi attenzione quando paghi le fatture dei tuoi fornitori di materiali o d’opera se vuoi usufruire delle agevolazioni previste per i bonus casa.
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ANGELO ACQUAFRESCA
CEO agenzia immobiliare CASA&STYLE
Per me questa non è solo una professione ma una vera e propria PASSIONE che dura ormai da più di vent’anni. Amo e ricerco ciò che è bello ma prima delle case per me vengono le PERSONE: le case di lusso, di pregio, di prestigio, senza le emozioni di chi le abita, sono solo scatole vuote.
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24 Dicembre 2017 | 1o:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA